Da Moggiopoli a Leopoli il passo è breve. Pietro Leonardi, come Luciano Moggi, pretendeva di controllare il più possibile tutto, al di là della società.
Per capire in che condizioni anche la stampa lavorava vale la pena rileggere un servizio da Teleducato del grande collega Michele Angella che appunto parlava di regime, al Parma.
(Michele Angella, dal TG di Teleducato) – I dirigenti del Parma anziché prendersela con i propri tifosi, pretendendo un consenso assoluto di stampo nord-coreano, dovrebbero cercare di capire bene che cosa frulla nella testa e nelle gambe dei propri giocatori. I quali evidentemente hanno preso alla lettera l’annuncio leonardiano di qualche tempo fa. “Vogliamo stupire!” – aveva tuonato l’ad gialloblu. Effetti stupefacenti certo, in negativo però. Ieri sera la squadra ha buttato via una vittoria che era già in tasca, con un Catania che si era presentato al Tardini molto arrendevole.