L’assist di Jaime Rodriguez riporta al mondiale, alle mirabilie di questo colombiano, trequartista mancino che diede spettacolo. Ex Monaco, vado a memoria, non voglio controllare. Eccezionale, anche il gol al Brasile, sempre a memoria.
Ecco, avrei voluto vedere questo campione nel Sassuolo, per cambiare la storia del Sassuolo. Dico Sassuolo perchè, sapete, è la squadra che seguo con maggiore attenzione, dallo stadio. Dico Sassuolo perchè il potenziale economico è da grande d’Europa, con la multinazionale Mapei.
Ma torniamo alla Juve. Non devo scrivere una riga per nessuno e allora scrivo qui. Non ho visto l’avvio di partita, per questioni familiari, mi sono perso il gol di Morata. L’1-0 al 9′ mi ha sorpreso, il pareggio è una mazzata alle speranze bianconere, perchè Ancelotti è avveduto, non difensivista ma certamente la sua squadra non va in barca.
Il pareggio è splendido, di Cristiano Ronaldo, ma il merito è di quel fumambolo saettante James Rodriguez, uscito ai quarti dei mondiali con la rivelazione gialloblù.
E’ campione del mondo per club, può aggiudicarsi la prima Champions della sua vita, mentre la Liga sarà blaugrana.
Poi c’è stata la traversa, mi sembrava gol certo, la Juve è stata fortunata.
Seguo la partita in maniera superficiale, Lichtsteiner era sorpreso, complice del pareggio.
Qui per rovesciare la qualificazione occorre un 3-1, minimo un 2-1 per alimentare una speranza, con l’1-1 al massimo si possono raggiungere i tempi supplementari, al Bernabeu.
Voglio una magia di Pirlo, un’azione di forza di Vidal, un qualcosa di memorabile.
Ecco, distrazione per distrazione, sottolineo la chiave della partita, Sturaro titolare. Mah, lo ricordavo in serie B due anni fa con il Modena, nel mirino di un caro collega, in tv. Mah, che sia migliorato così tanto da essere titolare in semifinale di Champions?
Mah, lo conosco poco, certamente è solido, a Parma non mi era dispiaciuto. Mi fa venire in mente il Perrotta campione del mondo da titolare, trequartista tattico, anzichè mediano.
Mah, è già così forte, Sturaro?
Kroos, campione del mondo, è un’altra cosa.
Felice per Alvaro Morata, per carità, più forte di Llorente, però, però…
Rivedo adesso il gol, bravo Tevez, Casillas poteva respingere meglio, onestamente. E sul pareggio il merito va anche a Carvajal, bene anche Marcelo, nell’1-2 sfiorato.