C’è un filo rosso che accomuna le imprese di Filippo Ganna e Federico Pellegrino.
Il fondista è il primo italiano a vincere la coppa del mondo di sci di fondo, il titolo era atteso, grazie ai successi degli scorsi mesi. A 25 anni il valdostano è diventato il numero uno della specialità. In queste ore sentiamo ripetere che nessuno fuori dalla Scandinavia ha mai vinto il titolo, in realtà nell’albo d’oro c’è persino uno spagnolo, Muhlegg, oltre allo svizzero Dario Cologna. Pellegrino è in realtà il primo non nordico ad aggiudicarsi la coppa sprint
L’impresa che non ti aspetti è di Filippo Ganna, piemontese di Verbania, 19 anni, che riporta in auge la pista italiana. L’ultimo vincitore italiano dell’inseguimento fu il ravennate Andrea Collinelli, 20 anni fa, a cui Ganna ha levato il primato italiano, mentre nel ’76 toccò a Francesco Moser inanellare uno dei tanti titoli.
In finale fa siglare un 4’ 16” 141, surclassando il tedesco Domenic Weinstein, di 2 secondi buoni.
Il bronzo va al britannico Andrew Tennant.
Ganna è lontano parente di Luigi Ganna, vincitore del Giro d’Italia nel 1910. E’ dilettante, nella Colpack e su facebook si autodefinisce gatto di marmo. E’ alto uno e 93, di una fisicità straordinaria. Per le olimpiadi può giocarsi una medaglia, magari di nuovo d’oro