Domani a Ponferrada c’è la prova in linea di ciclismo femminile. Il percorso è di 127.4 km, 7 giri di circuito, la partenza è alle 14. Per l’Italia gareggiano: Giorgia Bronzini (Forestale/Wiggle Honda), Elena Cecchini (Fiamme Azzurre/Estado De Mexico-Faren), Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre/Alé Cipollini), Elisa Longo Borghini (Hitec Products Uck), Rossella Ratto (Estado De Mexico-Faren), Valentina Scandolara (Esercito/Orica Ais) e Susanna Zorzi (Astana Bepink Women Team).
Qui aggiorno quel minimo indispensabile l’intervista uscita un anno fa su Libero, alla piacentina Bronzini.
Nel medagliere femminile l’Italia è quarta, terza per numero di podi, si è aggiudicata 4 degli ultimi 7 campionati.
Giorgia Bronzini, l’olandese Marianne Vos è campionessa in carica e nel 2012 abbinò olimpiade e mondiale, ma in precedenza l’aveva vinto solo nel 2006…
“L’abbiamo battuta per 4 volte di fila, un’altra arrivò dietro l’australiana Cooke. Speriamo di superarla anche stavolta”.
Ci presenta le azzurre?
“Tatiana Guderzo, 30 anni, è di Marostica, il paese vicentino degli scacchi: vinse l’oro nel 2009 a Mendrisio, è una scalatrice esuberante. All’epoca fu bronzo la varesina Noemi Cantele, è professionale quanto leale”.
In tre hanno appena 22 anni.
“La friulana Elena Cecchini debutta stavolta. Susanna Zorzi, vicentina, è passista e metodica. Elisa Longo Borghini è stata terza due anni fa, poi una caduta l’ha stoppata: è completa quanto saggia”.
E la 20enne Rossella Ratto, bronzo l’anno scorso e sesta nel 2012?
“E’ una scalatrice bergamasca, curiosa. Valentina Scandolara, 23enne veronese, è invece pazzerella ma competitiva su ogni terreno”.
E Giorgia Bronzini?
“Sono alta uno e 60, mascolina: ho girato 10 squadre, ora sono nella britannica Wiggle-Honda”.
Solo la belga Yvonne Reinders, mezzo secolo fa, e la francese Jeannie Longo hanno vinto più titoli iridati di lei: 4.
“Spero nel tris, dopo le affermazioni a Melbourne 2010 e a Copenaghen ’11. Sei anni fa mi presentai con il bronzo, si impose Marta Bastianelli. E in pista vanto l’oro 2009 e due bronzi”.
Edoardo Salvoldi è più bravo di Cassani?
“In ammiraglia abbiamo l’eccellenza in entrambe le competizioni. Se gli uomini corressero assieme a noi, ci rifilerebbero almeno 10’ di distacco”.
Chi è la più sexy del gruppo?
“Per nessuna si direbbe “ammazza quanto è bella”. Colpiva la svedese Emma Johansson, sembrava avesse smesso, l’anno scorso è stata argento”.
E’ fidanzata?
“Sì, ma non le dico il nome”.
Quanto guadagna una campionessa?
“Poco, se rapportato ai 30mila km percorsi in un anno. Ho lo stipendio da forestale e il diploma in tecniche del turismo”.
E’ di Piacenza, la città ha una squadra in Lega Pro e una in D. Andava allo stadio Garilli, negli 8 anni di A?
“Il calcio non mi piace”.