Mario Macalli, presidente della Lega Pro, è stato ospite a ‘Speciale Calciomercato’, trasmissione condotta da Michele Criscitiello su Sportitalia. Ecco le sue considerazioni: “Qualcuno mi ha fatto uno scherzetto? Io non ho un problema. Faccio il Presidente e per farlo bisogna avere il consenso delle società, questa è la democrazia. Bisogna capire, però, perché intervengono alcune persone e perché succedono alcune cose. Ci sono tante cose che vanno discusse. Ci sono accuse che non esistono e poco serie. Stamattina 32 società hanno chiesto la convocazione di un’assemblea per chiedere un impeachment al presidente. Non è un problema, ma questi documenti non avevano un valore sia reale che sostanziale. Domani girerò tutto all’ufficio indagini. Non rappresento il futuro del calcio? Questo è sicuro. Per ora sono ancora il Presidente della Lega Pro, per elezione dovrei esserlo fino al 2016. Contro di me ci sono Gravina e soprattutto Ghirelli che era un mio uomo? Io ho lavorato con lui per quasi quattro anni, abbiamo fatto delle cose buone. Ora nell’ultimo periodo si era guastato qualcosa, quando si lavora insieme bisogna avere gli stessi intenti e questi ultimamente sono mancati. Non credo, però, siano mancati per colpa mia. Quello che sto vedendo ora mi sembra una cosa desolante. Ci sarebbe Abodi dietro Gravina e Ghirelli? Non so se c’è dietro Abodi, se c’è lui ha fatto un cattivo affare. Lui governa un calcio con diverse importanti società. Ognuno ha i suoi problemi e ognuno deve governare a casa sua cercando di avere rapporti buoni con gli altri. Io ho avuto conflitti di natura economica con la Serie B e per litigare bisogna sempre essere in due. Io ho sempre cercato di far valere le ragioni dei club di Lega Pro e oggi vengo accusato di non portare a casa i soldi di due anni fa, senza considerare che il CONI ha tagliato 25 milioni di euro. I club devono stare attenti, perché rischiano grosso. Se salto io salta anche Tavecchio? No, non credo. Sono contento di averlo appoggiato e che 50 club di Lega Pro abbiano votato a suo favore. Chi ha manovrato l’operazione contro di me? Al Nord mi appoggiano tanti club, così come mi appoggiano molti al Sud. Al Nord Pavia, Albinoleffe, Lumezzane mi hanno appoggiato, mentre il Bassano ha votato contro. Io non ho mai rotto le uova a nessuno. Rispetterò le decisioni di tutti, ma mi sarebbe piaciuto che certe rimostranze fossero state fatte a me. Qui, invece, ci sono troppe chiacchiere. Vincerò o andrà a casa? Mi dispiace che si sia spaccata. La nostra forza è sempre stata quella dell’unità, così si è rotta l’istituzione e i due responsabili principali di questa cosa sono Ghirelli e Gravina. Perché è finito l’idillio con Ghirelli? Secondo me da parte sua il problema è nato quando c’è stata la trattativa con la Serie B per la divisione dei proventi. Lui, magari, pensava ci fosse stata sfiducia nei suoi confronti perché non la affidai a lui, ma non era assolutamente così. Lotito? Dire che non conta nulla è sbagliato, ma è sbagliato anche dire che conta troppo”.