Vanni Zagnoli
Sono stato a Frosinone, per la supercoppa femminile, di calcio, vinta dalla Juve per 2-1, in rimonta, sul Milan. E anche lì capisco perchè la Figc sia presa a modello dal rugby.
La supercoppa è stata a Latina, allo stadio Francioni, e a Frosinone, per le semifinali, la finale allo stadio Benito Stirpe, in Ciociaria. Formula vincente può essere la final 8 del basket, ma andrebbe disputata dove manca la grande pallacanestro, quindi non in una città di serie A, al massimo di A2, magari in 2-3 città vicine. Non a Pesaro o in passato a Forlì, per la coppa Italia. Va portato il grande sport dove quello sport manca completamente, per provare a cambiare la cultura. Quindi, supercoppa e coppa Italia nelle regioni inconsuete, non come fa il volley, in casa dei campioni d’Italia – magari vicino, a Teramo – e la coppa Italia non certo a Casalecchio di Reno o a Milano, ma in Calabria o in Sardegna, in Molise o in Val d’Aosta. Persino all’estero, come ha fatto la serie A, per anni. E poi sogno la sfida maschi contro femmine, presto farei Juventus donne contro Juve o Inter. Magari proprio all’estero o in provincia. Ne parlerebbe il mondo intero. Presto, Conegliano contro Perugia o chi vincerà la coppa Italia.
Tornando invece all’accadimento sportivo, in tre anni e mezzo, solari, la Juventus femminile è un fenomeno unico, con 8 trofei: 4 scudetti, una coppa Italia e 3 supercoppa; ha lasciato solo la coccarda tricolore alla Fiorentina, sul Brescia, e alla Roma, sul Milan, e una supercoppa, alla Fiorentina.
Risolve di testa Cristiana Girelli, evitando i tempi supplementari, la bresciana è alla 10^ supercoppa della carriera, record mondiale, a occhio, e al 24° trofeo, fra Bardolino, Verona, Brescia (con allenatrice Milena Bertolini) e le bianconere. Trentuno anni, Alex Del Piero come idolo, è amata dalle ragazzine, come dimostra un mio video, a Frosinone. Se la vede con la veneziana Carolina Morace, per il trono di miglior calciatrice italiana di ogni tempo.
Peccato che in serie A il nordest sia rappresentato solo dall’Hellas Verona, ultimo con un punto in 13 gare. Negli anni ’70, ci furono i due scudetti della Gamma3 Padova e della Diadora Valdobbiadene, a inizio millennio due anche per la Foroni Verona. Senza dimenticare il titolo del ’95-’96 al Verona Gunther.