Di Vanni Zagnoli e Salvatore Occhiuto
Risulta incontrovertibile la caratura tecnica di Domenico Berardi, purtroppo deficitaria nel comportamento in gara. Il calciatore del Sassuolo fu squalificato a settembre dopo il match con l’Inter a San Siro . La prova tv aveva evidenziato la gomitata a Juan Jesus sanzionata dal giudice sportivo con tre giornate di stop.
Ennesima ricaduta dopo il derby tra Sassuolo-Parma (2 marzo 2014), che determinò l’esonero di Malesani. In quella circostanza subì il rosso diretto, manata al volto a Molinaro, tre giornate di squalifica. Idem nella stagione precedente, la storica cavalcata verso la Serie A, gomitata a Ceccherini in Sassuolo-Livorno (18 maggio 2013), dopo rissa per rigore richiesto ma non assegnato.
Un talento fragile caratterialmente, introverso, spesso ingestibile, anche se ha lasciato veramente perplessi il fermo di 9 mesi con l’Under 21. Decisamente troppi, considerando l’esigua rosa della seconda squadra nazionale.
Malgrado questi precedenti nella partita di ieri con la Serbia intervento in ritardo su Perisic che causa la seconda ammonizione con l’espulsione indiretta. Purtroppo i suoi nervi non reggono e tende a trasformare lo scontro con gli avversari in sfide personali. Lo difende il Ct Di Biagio: “Ha sbagliato ma l’arbitro è stato fiscale, troppa severità per un amichevole”.