Mario Suarez, 28 anni, centrocampista della Fiorentina, si racconta a “Premium Sport”. In viola ha segnato una rete, senza trovare molto spazio, desidera vincere lo scudetto in Italia, dopo aver conquistato la Liga 2013/14.
“Essere primi in classifica non è una pressione – spiega – perché facciamo quello che ci piace: giocare a calcio. Siamo contenti, ma dobbiamo continuare così se vogliamo rimanere li in alto. C’è bisogno di molto lavoro per vincere, molta fiducia e fortuna e questo è un ambiente perfetto per lavorare: abbiamo un ottimo allenatore, che dobbiamo seguire, e i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Ogni partita è una finale, dove vogliamo essere sempre protagonisti: questa è la strada che dobbiamo seguire. Un paragone con l’Atletico che ha vinto la Liga nel 2013/14? Abbiamo un modo di giocare diverso, ma speriamo che il finale sia lo stesso. La squadra che mi ha impressionato di più? È la Fiorentina e la partita più importante è la prossima, con l’Empoli: nel calcio nessun match è facile. L’Empoli ha buoni giocatori, gioca bene ma noi dobbiamo continuare ad avere il nostro atteggiamento”.
A cura di Alessandro Mazzarino