(v.zagn.) A Bologna, la morte di un 45enne mentre fa jogging. La riflessione sul caldo, sui rischi per il cuore mentre si corre.
Gli aspetti positivi e negativi dell’allenamento in autogestione.
(Giangabriele Perre) Considerando che il corpo umano sopporta una temperatura minima di trentasei gradi, il rischio di praticare sport all’aria aperta in condizioni di caldo eccessivo, può essere fatale per chi non è un corridore esperto. Tenendo conto anche delle alte temperature, il rischio di morire di infarto, è una conseguenza prevedibile. Ecco perché i medici consigliano spesso di bere molta acqua, e mangiare frutta e verdura. Oppure ripararsi all’ombra per non prendere scottature o colpi di calore. Forse il mutamento del clima in Italia, ha aumentato i rischi di colpi di calore e problemi cardiaci. Prima o poi occorrerà prepararsi per fronteggiare situazioni come queste. Magari cercando di fare camapagne prevenzione sui colpi di calore durante l’estate e eventualmente durante tutto l’anno.