Anche l’ultima gara casalinga del campionato è stata messa in archivio dal Parma. Un 3-0 netto sul Bellaria che ha confermato lo strapotere crociato in una stagione mai messa in discussione. Un regalo di compleanno dei calciatori gialloblu per Gigi Apolloni (che oggi compie 49 anni) in vista dell’ultima partita del torneo a San Mauro Pascoli dove il Parma vorrà concluderla a 94 punti.
Per qualche pareggio di troppo la compagine parmigiana non raggiunge per otto centesimi il record di punti del Montichiari nel 1999 (in proiezione il Parma terminerebbe la stagione con una media punti di 2,47 punti a partita contro i 2,55 punti), ma già se dovesse finire il girone D di serie D da imbattuta sarebbe un record. Nessuna squadra italiana dalla serie A al quarto campionato nazionale ha lo zero nella colonna delle sconfitte e sarebbe un vanto per il Parma detenere questo primato.
Nella gara del Tardini giocata ieri il Parma ha subito trovato il vantaggio con Melandri bravo a tagliare sulla punizione battuta veloce da Lauria e battere Calderoni in uscita. Il raddoppio è targato Lauria al 19′ con un sinistro perfetto all’altezza del dischetto su perfetto suggerimento di Baraye dalla sinistra. Poi nella ripresa al 69′ giunge anche il primo gol in campionato di Sereni che di piatto tutto solo cala il tris che manda il Bellaria in Eccellenza.
Da sottolineare la presenza al Tardini di Tino Asprilla che ha salutato la squadra e cantato pure con i tifosi nella Curva Nord Matteo Bagnaresi. Il Parma dopo la partita di San Mauro Pascoli inizierà un altro torneo: la poule scudetto nel triangolare contro le vincenti dei campionati Gubbio (E) e Sambenedettese (F). Il sogno sarebbe di incontrare il Piacenza in finale.