Vanni Zagnoli
“L’Italia mi ha insegnato molto”, ammette Diego Pablo Simeone, ex centrocampista di Pisa, Inter e Lazio, che trascinò al secondo scudetto. Il cholismo è attesa tipica anche del Carpi di Castori, distruzione del gioco entusiasmante e così l’Atletico Madrid vendica l’ottavo che la Juve meritava di passare. Il Bayern è appena superiore, esce com’era capitato al Barcellona perché la classe non basta e il calcio è anche temperamento. Insomma, il Bayern è morto, viva il Bayern, anche se non ha giocato da Bayern. Guardiola fallisce, il tiqui taca ha convinto solo in Germania, in Champions esce in semifinale per la 3^ stagione di fila contro una spagnola, a dispetto del doppio grande slam centrato al Barcellona. La partita è epica, con un rigore parato per parte.
Oblak si oppone a Lewandowski, opacizzato dai record invernali. Fernandez ai 18 metri affonda Alaba, il destro secco di Xabi Alonso è deviato da Jimenez e spiazza il portiere sloveno. Sull’1-0 i colchoneros sbandano, il 21enne centrale uruguagio parla continuamente ai centravanti facendoli innervosire, ma lì è lui a perdere concentrazione, trattenendo Javi Martinez: il rigore è molto fiscale, Mueller disonora il premio di miglior marcatore ai mondiali (5 reti), facendosi intercettare il destro da Oblak, bravo anche su Xabi. L’Atletico avanza, Simeone sfiora Guardiola, la tensione resta altissima perchè sull’1-0 si va ai supplementari. Senza Robben, il calcio ipnotico di Pep è meno saettante, Saul contiene Muller e sono i biancorossoblù a piazzare il lampo decisivo. Torres si gira a centrocampo, lancia Griezmann in posizione regolare, rispetto ad Alaba e Martinez, il sinistro del francese è chirurgico. Carrasco infastidisce Lahm, il Bayern però sorpassa a un quarto d’ora dalla fine, sul cross di Alaba, miglior esterno mancino al mondo: Vidal stacca su Filipe Luiz e Lewandowski infila di prepotenza. Il turco Cahir sbaglia a fischiare il rigore per lo sgambetto (fuori area) di Martinez su Torres, Neuer tuttavia respinge il destro del Nino. L’ultima parata è di Oblak su Partey.
Due anni fa i “materassai” persero la coppa ai supplementari, avranno probabilmente la rivincita perchè stasera (20,45, Mediaset Premium) il Real è favorito dallo 0-0 di Manchester e dal recupero di Cristiano Ronaldo, anche senza Casemiro e Benzema. Il City si affida alle serpentine di Aguero. Un ex Atletico…
Bayern Monaco-ATLETICO MADRID 2-1 (andata 0-1): pt 31’ Xabi Alonso; st 8’ Griezmann (A), 29’ Lewandowski.
A cura di Giangabriele Perre