La scelta di Luigi Datome è davvero discutibile, il milione e 700 per ciascuna delle due stagioni potrebbe poi non essere erogato dal Fenerbahce.
L’opzione Turchia è stata sperimentata da allenatori e giocatori Pianigiani, Dalmonte, Aradori. Oltre alle naturali problematiche di ambiente e idioma, mancate retribuzioni (Aradori) e pressioni societarie hanno contrassegnato le esperienze ottomane.