di Silvia Gilioli
Il tutto esaurito in abbonamento è un unicum nella storia del nostro basket. La Grissin Bon c’è riuscita perchè il PalaBigi contiene appena 3500 posti a sedere. Venne costruito nel 1968, da 20 anni si parla di un nuovo palasport ma ancora siamo lontani.
Per l’Eurocup, la Fiba probabilmente avrebbe concesso l’utilizzo in deroga dell’impianto di via Guasco, l’ad Alessandro Dalla Salda e soci hanno optato per il trasferimento al Pala Dozza già dalla prima fase, per mettere alle strette il nuovo sindaco Luca Vecchi.
Negli anni sono stati accantonati vari progetti, si va verso l’ampliamento della vecchia “bombonera”, a 5mila posti. I lavori cominceranno la prossima estate e Reggio Emilia dovrebbe giocare altrove l’intera stagione 2015-2016. Al Pala Dozza, oppure al Pala Panini di Modena, tempio del volley, distante appena 30 chilometri e già omologato per l’Eurolega, con 5mila spettatori. Una terza opzione è suggestiva, la creazione di una temporary arena all’ente fiera, a Mancasale. A Brescia il nuovo Pala Eib sarà realizzato proprio all’interno del padiglione fieristico, a Reggio la cosa è molto più complicata. In fondo al club biancorosso manca solo un impianto per essere un vero top club.