(v.zagn.) Parlando con Piero Guerrini, caporubrica basket di Tuttosport, per segnalare questa notizia, è emersa una sua opinione che condivido. E’ desintato a imitare il percorso di Amedeo Della Valle, ovvero andare a un college americano. Domenica con Avellino è andato davvero bene.
Pallacanestro Reggiana è lieta di comunicare che il giovane Federico Mussini è stato convocato per la 18° edizione del prestigioso evento Nike Hoop Summit che si terrà l’11 aprile presso il Moda Center di Portland, casa della franchigia NBA dei Trail Blazers e che verrà trasmesso televisivamente e via web negli Stati Uniti ed in tutto il mondo. Federico partirà per Portland in seguito alla gara contro Venezia di sabato 4 aprile, accompagnato dal responsabile del Settore Giovanile Andrea Menozzi.
Mussini, playmaker classe ’96, sta realizzando 4,7 punti in 17,3 minuti di utilizzo con la maglia della Grissin Bon.
La società ha autorizzato Federico a saltare la gara interna contro Sassari del 12 aprile. Mussini si riaggregherà ai compagni a partire da martedì 14 aprile.
“Ancora una volta un prodotto del nostro vivaio si mette in luce non solo nel campionato italiano ma anche a livello internazionale – ha dichiarato il Direttore Sportivo biancorosso Alessandro Frosini – Per la nostra società la convocazione di Federico rappresenta un motivo di grande soddisfazione. Saremo inoltre l’unico club italiano rappresentato in questa importante manifestazione. Sarà una prestigiosa vetrina sia per il ragazzo sia per la società, la quale in questo modo valorizza gli investimenti sostenuti ed il proprio metodo di lavoro”.
“In primo luogo ci tengo a ringraziare la Pallacanestro Reggiana per l’opportunità che mi è stata concessa – queste le prime impressioni di Federico Mussini – Personalmente sono molto soddisfatto, sarà davvero emozionante potersi confrontare con i migliori prospetti mondiali della mia età. Da un lato sono dispiaciuto per non poter aiutare i miei compagni nella partita contro Sassari, dall’altro non vedo l’ora di poter calcare il parquet di Portland e vivere al massimo quest’esperienza unica”.
