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REGGIO. C’è un cambio della guardia al Sassuolo. Nel ruolo di direttore tecnico, esce Nereo Bonato, 50 anni, già portiere del Brescello e dirigente responsabile del mercato neroverde, entra Guido Angelozzi, 60 anni, l’ultima allo Spezia, qualificato ai playoff di serie B.
E’ stato calciatore e poi ds, partì dalla Fidelis Andria avversaria della Reggiana in serie B, a inizio anni ’90. Fu ds granata nel ’98-’99, si dimise dopo 6 mesi per contrasti con il proprietario dell’epoca, Franco Dal Cin. Aveva sostituito il tecnico che iniziò il campionato, Franco Varrella, con Attilio Perotti, questi però conquistò appena 9 punti in 14 partite e allora pagò con l’esonero anche chi l’aveva scelto, prima della retrocessione avvenuta con Gregucci e Speggiorin, dopo il ritorno di Gregucci.
Ora, dunque, Angelozzi tornerà al Mapei stadium ma in serie A, con il Sassuolo. E sarà presentato mercoledì dall’ad Giovanni Carnevali.
Il cambio era nell’aria da inizio mese, due settimane fa Bonato era presente allo stadio Braglia di Modena, per la gara con l’Entella, e aveva preso le distanze così: “Se l’hai saputo da quel procuratore…”. Angelozzi, invece, non aveva confermato l’interesse del Sassuolo, che peraltro si è concretizzato nell’ultima settimana. La sua famiglia è a Catania, mentre il ds abita a La Spezia e presto si trasferirà in zona.
Bonato è stato al Sassuolo per un totale di 11 anni, con intermezzo di una stagione a Modena, in B, e una al Verona, in C1. “Ma il cordone ombelicale – racconta – non si era mai spezzato”.
Restava, insomma, una consulenza esterna. “E’ stata una cavalcata strepitosa, ora ciascuno va per la sua strada, vedremo quale imboccherò”.
Bonato abita a Verona, non si aspettava la sostituzione, adesso gli serve un po’ di tempo per verificare altre opzioni. “C’è stato un cambiamento nel metodo di lavoro e nelle scelte di chi le ha portate avanti. Ci siamo lasciati bene, senza traumi”.
Resta, invece, Giovanni Rossi.
Vanni Zagnoli
