Adesso assisteremo al giochino consueto. Passerà un po’ di tempo, non troppo perchè poi riprende l’attività della nazionale, prima di nominare Conte nuovo ct. Lui dirà che prima si è dimesso, al buio, perchè non sentiva più sua la Juve, cioè temeva di non migliorare, e poi si dichiarerà disposto ad accettare la panchina della nazionale.
Si creerà proprio un dibattito pretestuoso. Lui chiederà: “Mi volete? Mi volete davvero? Accetto solo se gli italiani mi vogliono davvero, altrimenti sto fermo un anno”.
Ricordo Antonio Conte calciatore, 14 anni fa abbastanza titolare in azzurro agli Europei di Belgio e Olanda. Segnò un gol alla Turchia. Alla Juve era un motorino alla Deschamps, da allenatore dell’Italia può imitare il francesino. Chissà, magari vincerà Euro 16, proprio in Francia.
La nazionale non è da buttare, neanche la Spagna lo è. Due partite storte possono capitare. Comunque, nessuno si scandalizzi, neanche per lo stipendio di Conte. Lo merita, ma non più di Prandelli.