Confesso, mercoledì sera stavo dalla parte di Marino Bartoletti, che provava a difendere Sarri per la sua cattiva uscita. Timossi è stato a suo modo impietoso e coraggioso, nel mettere alle strette Sarri, da giornalista di carta stampata, vecchia maniera.
Entrambi avevano ragione, Timossi ha spiegato la gravità delle parole, della cultura di Maurizio Sarri e di un certo qualunquismo, Bartoletti spiegava cosa può essere successo, l’errore su errore.
La Rai si è comportata benissimo, nessuna speculazione gratuita, nessuna esagerazione, certo eravamo di fronte a un discorso epocale.
A caldo, a freddo. Ciascuno di noi a caldo è una persona, a freddo un’altra. Io ne so qualcosa. Inutile poi scusarsi, quando i buoi sono scappati.