Faccio solo il giornalista dall’autunno del 1990, dopo alcune esperienze con lavori manuali, a 19 anni, grazie a un’agenzia interinale. Il curriculum è infinito, da alcuni anni finito, nel senso che troppe collaborazioni sono esaurite per la voglia di lasciare il segno, in video, nelle domande e nei giudizi.
Per esempio, a Parma, quando il Milan perse 2-1 ma avrebbe potuto persino vincere, la dottoressa Ilaria Modanesi fece cenno al nuovo pr rossonero, Pier Donato Vercellone, di non darmi la parola e così egli la diede all’ottuagenario Giancarlo Ceci, leggenda di stadiotardini.it, 81 anni, appunto. Così pure, sabato, sempre a Parma, il pr Enrico Cerruti ha suggerito a Daria Nicoli di non darmi la parola, durante la conferenza stampa di Salvatore Bocchetti, mentre l’ottimo Luca Savarese, di radio Cross, mai sentita, egli peraltro è firma di stadiotardini.it dalla prima ora.
Dicevo, dunque, che non faccio mai sconti, anzi da anni ho dovuto farli, dal momento che altrimenti esco proprio dagli accrediti e, comunque, il Parma non mi dà la parola da quasi 7 anni e di quel Parma sono rimasti in due, Stefano Perrone, super uomo di tutto quanto è sicurezza, e il team manager Alessio Cracolici, palermitano, portato dall’allora ds Daniele Faggiano.
Non amo, sapete, chi viene scelto per il nome. Ibrahimovic è stato un eccellente attaccante, con la Svezia niente di che, non ha mai vinto la Champions, ha giocato male le gare chiave, in Champions, comunque non è tagliato per fare il dirigente, operativo, come ambassador va benissimo, per carità.
Dunque, il primo responsabile della crisi tecnica rossonera si chiama Zlatan Ibrahimovic. Ha preso il modesto Fonseca, da 5,5, perchè comunque non vanno dimenticati il colpo a Madrid, in casa del Real e, comunque, una buona Champions, congedando Stefano Pioli che vinse lo scudetto. Pioli da 7,5, complessivamente. Ibra da 3. Giorgio Furlani da 2.
Il Milan aveva Paolo Maldini (7,5) e Frederic Massara (8), li ha congedati, prima ancora aveva Zvonimir Boban (7). Giampaolo (8,5, alla carriera) è superiore a Fonseca (6,5, in carriera), fu esonerato da Boban con eccessiva fretta. Dò 5 a Jerry Cardinale, 7 alla proprietà precedente.
De Ketelaere, esterno di talento, venne preso da Maldini, al Milan non aveva reso, con l’Atalanta è diventato di livello europeo, potrebbe essere titolare nel Belgio, fra le nazionali più zeppe di qualità.
Mi auguro che il Milan resti fuori dall’Europa e richiami Maldini e Massara, magari anche Boban.
Il calcio è una cosa seria, l’ultimo arrivato, Ibrahimovic, non può decidere, tantomeno in una società così importante. Che conosca l’ambiente è marginale, incide per un 1%.
Chi è Giorgio Aronne Furlani? A 31 anni entra nell’Eliott management, ma lo merita? Merita l’eredità di Ivan Gazidis, che almeno veniva dall’Arsenal?
Roberto De Zerbi (8) meritava la panchina rossonera, ma anche, sapete come la pensiamo, Francesco Guidolin (9), Roberto Venturato (8,5), Elio Gustinetti (8,5), Claudio Foscarini (6,5). Non servono allenatori stranieri, abbiamo visto Luis Cesar Menotti (8,5, con l’Argentina, 5,5 alla Sampdoria), a meno che siano fuoriclasse, come Sven Goran Eriksson (8), Nils Liedholm (9). Fonseca non è migliore di Conte (8,5, esclusa l’insistenza sullo sgraziato Lukaku, 5,5), di Italiano (8). E’ molto inferiore a Gasperini (9,5), a Baroni (8), a Simone Inzaghi (8,5), a Ranieri (9), a Vanoli (8), a D’Aversa (7), a Pecchia (7), a Paolo Zanetti e a Davide Nicola (6,5), a Eusebio di Francesco (7).
Sergio Conceiçao è bravo (7), eliminò la Juve in Champions league, da portoghese valorizzerà Leao (7,5). Theo Hernandez è opaco (da 8,5 è sceso a 6), sorprende invece Reijnders, olandese di mamma indonesiane, delle Molucche. Mi auguro che il Milan torni in finale di Champions league, con Pioli raggiunse la semifinale, uscì nettamente contro l’Inter.