Via al girone di ritorno e il Cittadella si porta in zona salvezza.
All’intervallo vantaggio di Vita, immeritato in base alle occasioni del Palermo, ma è complice il portiere Desplanches. Alla ripresa Galipò espelle il granata D’Alessio, poi grazie al Var rimedia con solo l’ammonizione. Punizione di Brunori, Kastrati respinge lateralmente e Lund pareggia in tapin. Nel recupero risolve Masciangelo. A Castellamare di Stabia, Juve avanti con il solito Adorante, raddoppio di Bellich annullato al var, pareggia Partipilo per il Frosinone. Catanzaro avanti con il leggendario Iemmello (10 reti), raddoppia Pittarello su cross di Scognamillo; Salernitana sempre più candidata alla serie C diretta.
La Carrarese regola il Cesena con il cross di Giovane per Bouah e con il destro di Silven Shpendi, fratello del capocannoniere Cristian, albanesi in Romagna. Il Mantova cade a sorpresa al Martelli, la Reggiana si rianima con Sersanti (errore di Bani) e con il destro di Maggio da 45 metri. Modena in 10 dal 27’ (espulso Cauz), SudTirol non ne approfitta, anche perchè a un quarto d’ora dalla fine il rosso è anche per Casiraghi.
Il Cosenza meritava di vincere a Reggio Emilia, non solo per la rete di Venturi, su destro da fuori di Charlys: il Sassuolo la ribalta dal 42’ st con Moro e con il primo gol del 19enne Lipani, servito da Berardi. Falletti si procura il rigore per il Bari: errore di Mateiu, il portiere Gori sfiora l’attaccante in uscita, Pairetto comunque fischia; l’uruguagio, segna dal dischetto e anche nella ripresa, su azione di Dorval. In uno dei tanti derby lombardi, Vasquez illude la Cremonese, allo scadere pareggia Moncini per il Brescia, che aveva perso Cistana, espulso.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
