Due vittorie e il Cittadella esce dalla zona retrocessione, chiude l’andata passando a Bolzano: lascia il SudTirol (voto 4,5 dopo 19 partite) ultimo con il Cosenza, ma i silani pagano i 4 punti di penalizazione. I granata (6) sono sotto per l’autogol di Casolari al 6’, lo stesso centrocampista pareggia all’intervallo, risolve Pandolfi nel finale. Il Cosenza (6,5) avanza su rigore con Ciervo, a metà primo tempo tuttavia perde Caporale per l’espulsione, sul finire il pareggio del Catanzaro (6+) con Pompetti. Penultima la Salernitana (4,5), a Frosinone (5) si arrende a Kvernadze e ad Ambrosino, rischia la doppia retrocessione in sequenza, tantopiù che Iervolino non trova acquirenti. La Reggiana (6) si risolleva grazie a Portanova, sempre in attesa dell’appello dopo i 6 anni per violenza sessuale di gruppo, e con Vergara; alla Juve Stabia (7) non basta Adorante. Il Brescia (6+) resiste in zona relativa tranquillità in virtù del 3 pari con il Modena (6,5), avanti con Gerli. L’1-1 di Verreth è il gol più spettacolare di giornata, poi Santoro e Cistana, l’autorete di Magnino, sino all’ultimo sussulto, di Bozhanaj. Il Palermo (5,5) regola il Bari (6) con il francese Le Douaron; il Cesena (7) si arrende a Van de Puttu, della Cremonese (6+), quarta. Lo Spezia (7,5) perde contatto dal Pisa (8-), raggiunge il Mantova (6,5) di Debenedetti allo scadere, con Falcinelli, tantopiù che alla mezzora era rimasto in 10 per il fallo di Brignani. Il bigmatch vede la caduta del Sassuolo (8), tramortito dalla doppietta pisana di Tramoni, da Conference league, e da Tourè. Il 2024 si chiude domenica, poi sosta sino al 12 gennaio.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
