Il terzo turno infrasettimanale di fila, in serie B, sorride al Cittadella, capace di fermare sullo 0-0 la Spal dell’ex Venturato, non al Vicenza, sconfitto a Reggio Calabria. Due giorni fa, il Pordenone aveva perso a Terni per 1-0.
Il Cittadella, dunque, si giocherebbe il posto playoff con l’Ascoli, ma dal Benevento in giù nessuno è ancora certo di esserci. A Ferrara la supremazia è spallina: nella ripresa occasione per i granata Baldini e Benedetti nella stessa azione, l’ex Alfonso non si fa sorprendere; Kastrati invece dice no all’altro ex, Vido, e poi a Da Riva.
Il Vicenza perde con la Reggina per 3-1, scivolando a 5 punti dai playout. Due occasioni per il biancorosso Zonta, il Lanerossi non subisce granchè, paga la mano di Brosco (rigore di Galabinov) e la percussione di Menez, vecchia maniera, di quando giocava nella Roma. Alla ripresa errore di Contini in uscita, sulla respinta Cortinovis trova il pallonetto. Nel finale angolo di De Maio e zampata di Padella, giusto per l’onore.
Il Lecce torna avanti da solo, 3-1 sull’Ascoli, con doppietta di Coda, capocannoniere con 15 gol, davanti al compagno Strefezza con 11. I marchigiani erano andati in vantaggio con Pablo Rodriguez, il pari era di Ragusa.
Il Pisa si porta sul 3-0 con il Crotone, doppietta di Benali e poi Torregrossa, la quasi rimonta è con Mogos e Cuomo. A Monza il Parma si illude con un gioiello di Vasquez nel primo tempo, nel finale il pari brianzolo con Gytkjaer. Il Frosinone abbatte il Cosenza in extremis, grazie al fallo da rigore di Hristov su Tribuzi.
A 11 giornate dalla fine, gli stessi ciociari hanno un briciolo di speranza di promozione diretta. Il Cittadella ha 4 inseguitrici ancora insidiose, sino al Como, mentre il Vicenza rischia ancora di staccarsi in anticipo. Il Pordenone è quasi doppiato, nei punti, Bruno Tedino vive la sua peggiore stagione, mentre l’ex Tesser è vicino al ritorno in serie B con il Modena.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”