(v.zagn) 1) La pallanuoto campione del mondo: con un francese e un argentino; Figlioli, Aicardi, Figari e il ct Campagna c’erano nel 2011. Come la scherma, la pallanuoto è il forziere dello sport italiano.
2) Gli sponsor delle leghe e federazioni. Vedo che Delmonte resta con il volley, la serie A, insieme al Credito Emiliano. Chi sono, quanto spendono, perchè scelgono il tal sport. Quanto vale il main sponsor di un campionato? Ne vorrei uno per l’hockey pista e per la pallamano.
3) Federica, la più grande donna italiana nello sport di ogni tempo. Se la vede con Tomba e Valentino Rossi, è davanti a Fausto Coppi. La rivalità con Paltrinieri, 2 anni fa, la polemica sul premio a Morini.
4) Nuoto, le lacrime di Benedetta Pilato, 14 anni, in prospettiva più brava di Pellegrini, pugliese, stella del sud. I baby nella storia del nostro sport. Il sud nello sport.
5) Nuoto, l’argento di Quadarella, può reggere sino alle Olimpiadi del 2028. Il quarto posto di Margherita Panziera, comunque di prestigio.
6) Il torneo della montagna, a Reggio, unico, finale stasera. Locale, certo, però affascinante perchè si ferma metà provincia, su vannizagnoli.it trovate 10 video lunghi sul costume, su cos’è il torneo e perchè entusiasma.
7) Volley, mondiale under 21, l’Italia perde al tiebreak con l’Iran, di 3 punti, nonostante i 14 di Recine.
8) Gli europei di football americano a Bologna da lunedì.
9) Volley, finchè c’è Paola Egonu, Diouf non sarà più in nazionale, addirittura non ci sono opposte di riserva, di ruolo. Le 14 selezionate non portano sorprese. Sarebbe bello, invece, se Francesca Piccinini a 41 anni e mezzo facesse l’Olimpiade. La scorsa si è chiamata fuori alla penultima chiamata.