(v.zagn) 1) Le brutte figure nella storia, l’1-5 del Bologna con la Roma, il 6-1 di ieri. Le due volte in cui il Sassuolo prese 7 gol, nei primi anni di serie A. I 7 dati dalla Roma di Spalletti al Catania di Pasquale Marino.
2) Volley, Alessandro Michieletto è l’uomo degli Europei, a 19 anni. La precocità comune a Giannelli, in passato a Giani, a Donnarumma, a Nico Mannion, a Paola Egonu. I grandi mancini delle nostre nazionali, i vantaggi.
3) L’impresa dei moldavi dello Sherif, il 2-0 sullo Skakhtar Donetsk di De Zerbi. E’ forse la più grande impresa per un Paese sportivamente povero.
4) La fretta del presidente del Verona Maurizio Setti nell’esonerare Eusebio Di Francesco, che peraltro ha perso 23 delle ultime 33 gare. Impossibile giudicare un allenatore in tre partite. Arriva Igor Tudor, due salvezze da subentrato all’Udinese ma poi esonerato e non così bene neanche alla Juve, da vice Pirlo.
5) A Zagabria, successo di Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), romeno in attesa della cittadinanza italiana, 22 anni, vola in 1:44.93 negli 800 metri, è il personale. Solo 7 italiani sono andati più forte di lui.
6) Atletica, il personale di Filippo Tortu sui 100, 20”11, gran tempo ma incidono il vento al limite (+2) e l’altura, quasi 1800 metri, a Nairobi.
7) La scherma cambia tutti e 3 i tecnici, non solo Cipressa. Hanno vinto gli atleti, i saggi della scherma. Torna Cerioni, il tecnico preferito di Elisa Di Francisca, arrivano Luigi Tarantino per la sciabola e Dario Chiadò per la spada. Cipressa meritava il cambio, Sirovich e Cuomo un po’ meno.
8) Basket, la morte di Dusan Ivkovic, mito slavo, aveva 77 anni ed era in panchina anche soltanto 5 anni fa, con l’Efes Istanbul.
9) Canoa, 20 anni dopo Josefa Idem, l’Italia torna a vincere un titolo mondiale, il k1 200 con Di Liberto e il C2500 con Santini e Craciun – di origine romena, ha un fratello pure canoista -, più il bronzo nel C1 500 con Tacchini.
10) A Cesenatico si conclude la carriera di Davide Rebellin, 50 anni, di cui 29 da professionista. Il veronese si è rotto tibia e perone (frattura esposta), ha vinto 61 corse.
11) Equitazione, la coppia Filippo Bologni, figlio d’arte, e Jessica Notaro, sfregiata nel 2017 dall’acido. Al Global tour di Roma è stato protagonista, a Roma, ha 150mila follower su instagram: “Lei mi ha insegnato la positività. Ci conoscemmo a Fieracavalli, nel 2019”