Ieri mattina al teatro di Vicenza la passerella del calcio a nordest, con il 15° galà organizzato dall’assocalciatori assieme all’Ussi. Fra i premiati spicca Gianni De Biasi, che qualifica l’Albania alla prima grande manifestazione: agli Europei è la novità, assieme all’Islanda.
“In Francia l’Italia può raggiungere le semifinali – riflette il ct trevigiano, 59 anni, di Sarmede -. Non è fra le grandi favorite, ma può essere un vantaggio e Conte è un ottimo motivatore. Non è fra le migliori nazionali di sempre, eppure conserva uno dei portieri più forti al mondo, Buffon, e la difesa collaudata della Juve. Conterà la forma a giugno”.
Il 12 dicembre il sorteggio, l’Albania è nella quarta e ultima fascia. “Neanche nel girone di qualificazione avevamo speranze, con Portogallo, Danimarca e Serbia, siamo però passati per secondi, senza spareggio. Fossimo nello stesso gruppo, faremmo fuori anche gli azzurri. Si augurano di incontrarli gli albanesi, per i quali l’Italia è una seconda patria”.
I PREMIATI. L’arbitro Orsato di Schio e l’allenatore del Vicenza Marino. I calciatori Frey (Chievo), Moras (Verona) e Pinzi (Udinese); Pierobon (Cittadella, ritirato), Brighenti (Vicenza); Iocolano (Bassano), Maccan (Pordenone), Nicola Pavan (Real Vicenza), Tait (Sudtirol) e Stefano Fortunato (Venezia).
Per il calcetto, il brasiliano Giasson (Luparense), campione europeo).
Nel femminile, Federica Di Criscio, difensore del Verona campione.
Vanni Zagnoli