di Biagio Bianculli
Per la quarta volta in campionato il Parma pareggia per 0-0. Ma il pari a reti inviolate poteva essere sconfitta per la squadra ducale perchè è stata salvata in alcune circostanze dal suo giovane portiere Zommers.
Il solo palo di Melandri e un rigore non concesso per fallo su Musetti nel finale non possono essere un’attenuante per i mancati i tre punti. L’Imolese si è presentata in maniera sfacciata e spregiudicata tanto da mettere in apprensione la difesa crociata e cogliendo un pari insperato dopo le due sconfitte di fila contro Altovicentino e Forlì.
Proprio quest’ultimo è diventata l’avversaria numero uno del Parma per la corsa alla Lega Pro dopo la vittoria con il Virtus Castelfranco per 4-2, che come dicevamo ad inizio stagione, sarebbe diventata una brutta gatta da pelare per l’intero campionato.
Di positivo le 250 presenze di capitan Lucarelli, i 68 anni compiuti dal presidente Nevio Scala e l’omaggio floreale dell’Imolese sotto la curva Matteo Bagnaresi per ricordare il tifoso parmigiano scomaprso che aveva origini proprio nella città della provincia di Bologna.
Domenica il Parma dovrà cambiare decisamente registro a Rovigo contro il Delta Porto Tolle per non farsi rosicchiare altri punti dal Forlì che sembra in questo momento davvero un rullo compressore.